HomeVangelo del GiornoGiovani di Parola - Commento al Vangelo del 14 Dicembre 2023

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 14 Dicembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Mt 11, 11-15

Tutti sapevano con assoluta certezza che il grande profeta Elia, il più grande di tutti i profeti, sarebbe tornato per preparare la venuta del Cristo, convertendo “il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri” (lo dice il profeta Malachia, quindi non è che se lo sono inventati loro).

Il Signore invece dice che questo Elia in realtà è Giovanni il Battista… È come se stessimo giocando ad “Indovina chi?” ci manca l’ultima casella da abbassare, siamo certi al 100 per 100 di chi si nasconde dietro il personaggio da indovinare e invece, non si sa come, scopriamo essere un altro. Signore, o stai imbrogliando o qualcosa qui non è tanto chiara.

Nulla contro ad Elia eh, ma alcune cose non tornano. Però è vero che chi meglio di Giovanni poteva preparare i giorni del Signore. “Vive la radicalità della relazione con Dio?” “Si!”. È umile?” “Si!”. “Riconosce il Signore che passa e lo indica a chi gli sta attorno?” “Ma queste sono due domande… comunque si!” “È un miracolo vivente, e nella sua vita traspare la presenza di Dio” “Altre due domande… ma si!” “E allora è quell’Elia!”

Quell’Elia che realmente era Giovanni il Battista e che davvero, anche oggi, possiamo incontrare. Si tratta di riconoscere coloro che con la loro vita ci mostrano e ci preparano all’incontro con il Signore ricordandoci chi è Lui, chi siamo noi e cose desidera davvero il nostro cuore.

Quell’Elia che anche noi possiamo essere, vivendo con coerenza il Vangelo, facendo vedere così tutta la Sua bellezza, il Suo fascino, la sua attrattività.

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