L’unico vero ostacolo alla conversione non è il peccato, ma il pregiudizio.
“Inizio del Vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio”: con queste parole, che sono tutto un programma, si apre la bellissima testimonianza di Marco, la più antica incentrata sulla vita di Gesù e che noi abbiamo ancor oggi tra le mani.
Leggiamo, in questa giornata, i primi 8 versetti del Vangelo di San Marco. Innanzitutto: la parola “Vangelo” nasce qui! Che cosa significhi? Letteralmente è la “buona-notizia”. Ma con questo primo versetto, in realtà l’autore ci sta dicendo tre cose diverse.
Che il lieto annuncio è quello che ci ha portato Gesù. Che la buona notizia è quella che parla “di” Gesù; ma soprattutto che il Vangelo è Gesù stesso! Infatti in greco quel “di Gesù” può essere tradotto in tutti questi modi. Tecnicamente si tratta di un genitivo che può avere valore soggettivo, oggettivo ed epesegetico.
Ma bando alle problematiche di traduzione. È chiaro che per Marco quella buona notizia che in qualche modo noi aspettiamo tutti i giorni, svegliandoci, andando a lavorare, vivendo rapporti di amicizia e gli affetti, coincide con la persona stessa del Figlio di Dio.
AUTORE: don Marco Scandelli | SITO WEB | CANALE YOUTUBE