La parola “vangelo” significa “buona notizia” e nell’incontro tra Maria e l’Arcangelo è compendiata tutta la portata della Sacra Scrittura: pochi minuti che racchiudono la storia di tutta la creazione e tutta la storia tra il Creatore e la creatura; in un attimo, l’eternità.
Allora questa buona notizia, data al cuore puro della nostra umanità, porta almeno tre punti da tenere bene a mente:
innanzitutto bisogna che ci fermiamo per ascoltare e per poterci rallegrare del fatto che non siamo soli, il Signore è con noi, il suo amore ci accompagna sempre e comunque;
non dobbiamo avere paura o timore del turbamento e della non-comprensione perché è quello stesso amore che, accompagnandoci intimamente, illumina la via e svela passo per passo il cammino;
nulla è impossibile a questo amore, perché attraversa ogni luogo ed ogni tempo; basta restare in ascolto – tra cuore e mente – per cogliere gli esempi di come agisce e quanto, di situazione in situazione, si compie sempre di più, rendendo ogni tempo opportuno.
La buona notizia è che, nonostante tutto, ci possiamo veramente fidare perché c’è Uno che già sta pensando e provvedendo a noi; a noi il piacere di vivere pienamente, tenendolo presente.
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Mounira Abdelhamid Serra
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato