Alcuni parlavano del “ tempio “, che era “ ornato di belle pietre e doni votivi “.
Gesu’ parla del “ tempio di pietra “ ma “ tempio “ è un’espressione che richiama anche noi stessi.
Spesso siamo portati ad “ ornare il nostro tempio “ con “ belle pietre e doni votivi “ cioè con qualcosa che è “ bello a vedersi “ ma che, sotto sotto, è solo apparenza.
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Ci piace apparire, mostrarci agli altri, ed impieghiamo tante nostre energie in cio’.
Oggi Dio ci vuole dire: smetti di dedicare tutto questo tempo all’ “ esteriorità “ perché è destinata a finire ( “ Verranno giorni nei quali, di tutto quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta “ ) ma pensa piuttosto all’ ” interiorità “, a nutrire la tua anima.
Noi, però, dinanzi a questo invito, piuttosto che accoglierlo chiediamo di sapere “ quando “ l’esteriorità verrà distrutta e quale sarà il “ segno “ che cio’ sta per accadere.
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Segno.
E’ una nostra caratteristica: vogliamo vedere segni.
Non siamo pronti a cambiare sulla Parola del Signore ma chiediamo segni.
Ma quale segno piu’ grande abbiamo della vita di ogni giorno?
La morte è nella vita di tutte le famiglie.
La “ fine dell’esteriorità “ puo’ quindi arrivare da un momento all’altro.
E’ per questo che bisogna essere “ solleciti al cambiamento “, che non bisogna tardare neppure un minuto a convertirsi e a vivere secondo la Parola.
Cosi’ facendo il “ nostro tempio “ sarà “ ornato “ a dovere nel momento in cui passeremo la soglia della vita terrena, consentendoci di entrare nella Vita Eterna.
Ma c’è un segno che esiste la Vita Eterna?
SI.
Il segno è Gesu’, che, con la sua morte e Risurrezione, ci ha dimostrato che siamo fatti per l’Eternità.
Se quindi volevamo un segno per convincerci a “ lasciare gli ornamenti esteriori “ e a “ convertirci al Vangelo “ esso c’è e…piu’ grande non potrebbe esserci!!!
Non ci sono piu’ scuse per nessuno, nemmeno per i “ cacciatori seriali di segni “.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.