“ Guarito e Salvato “.
Oggi il testo si sofferma su questi due termini.
La maggior parte delle persone, ai tempi di Gesu’, andava dal Maestro perchè voleva “ essere guarita “ nel corpo.
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Il Maestro faceva i miracoli e, quindi, essendosi sparsa la voce, tutti volevano incontrarlo.
Purtroppo questo concetto di “ fede miracolistica “ è ancora oggi molto diffuso.
Ignoro Cristo per tempo immemorabile salvo poi ricordarmi di Lui nel momento del bisogno e chiedergli aiuto per essere guarito da qualche malattia che ha colpito me o qualche mio familiare.
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Se non ottengo cio’ che voglio….mi arrabbio con Lui e mi convinco di aver fatto bene ad ignorarlo per cosi’ tanto tempo: tanto, penso, non mi ha accontentato perché non è capace!!!
La fede che cerca la “ guarigione del corpo “ non è fede ma superstizione.
Dio non è un “ mago della lampada “ che risolve i problemi.
Dio dona un’altra guarigione, che è quella dell’anima.
E’ li’ che interviene.
Ma a molti cio’ non interessa perché non prendono minimamente in considerazione l’anima, rivolgendo le proprie attenzioni esclusivamente al corpo.
E cosi’ rinunciano a cercare Dio per l’unica guarigione che certamente dona se gli viene chiesta.
La guarigione del corpo non porta mai alla Salvezza, quella dell’anima sempre.
Ecco cosa vuole dirci il testo di oggi: cerca Dio per farti guarire l’anima: è il solo modo che hai per ottenere la Salvezza.
Chiudo con una provocazione: ma noi, aneliamo veramente alla Salvezza?
Buona giornata e buona riflessione a tutti.