don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 26 Ottobre 2023

“Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!(…) Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione”.

Come uno schiaffo che all’improvviso ci piomba in faccia per svegliarci da un torpore, così le parole del Vangelo di oggi sembrano avere il medesimo effetto su ciascuno di noi. Basta guardarsi intorno e accorgersi della totale mancanza di passione da cui siamo circondati.

Sembra che in fondo ci manca qualcosa per cui “bruciare”. Bruciare di passione, di iniziative, e perché no, anche di cadute. La pace che aneliamo è una pace finta, fatta con tutti gli antidolorifici che scoviamo.

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L’importante è non sentire dolore e fatica e non importa se non sono felice, l’importante è che non mi stanco troppo, che non soffro troppo, che non mi scomodo troppo. Abbiamo tirato su una generazione di infelici perché ci siamo convinti che non abbiamo le capacità di risolvere i problemi.

Ci siamo dimenticati che delle volte per diventare noi stessi bisogna fare la fatica di dividersi dalla massa, di distinguerci.

“D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera”.

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Non è rinnegare un padre o una madre, ma saper essere noi stessi anche al di là di loro. Non è mettere tutti d’accordo ma essere tutti vivi e sentire la vita come qualcosa di vivo. Cerchiamo sempre situazioni dove abbiamo il controllo, ma la vita per definizione sfugge il controllo.

La vita non è un museo da tenere in ordine e ben catalogato. La vita invece è fatta di scelte, tentativi, sogni per cui lottare, sofferenze da affrontare, incomprensioni da digerire. In questo senso Gesù è venuto a mettere in discussione tutto affinché tutto divenga ciò che è per davvero.

Gesù è venuto a portare il fuoco, quello per cui vale la pena svegliarsi ogni mattina.


Autore: don Luigi Maria Epicoco
Commento al brano del Vangelo di: ✝ Lc 12,49-53
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