Il Signore attraverso la parabola notissima del buon samaritano ci offre non solo una chiarificazione di chi sia il nostro prossimo ma ci dice che dobbiamo concretizzare ciò che la fede ci dice. La domanda era:come posso essere santo?
E Gesù risponde di mettere in pratica il comandamento dell’amore. Semplice. E per farlo spiega la parabola del buon samaritano. Il prossimo capiamo che siamo noi quando ci avviciniamo a chi ha bisogno di aiuto. Non sono gli altri il prossimo ma noi.
Se capiamo questo metteremo in pratica l’amore. Oggi mi chiedo di chi sono prossimo, a chi mi faccio vicino. Può accadere che nella nostra stessa famiglia siamo lontani e non vicini.
L’amore chiede cura, attenzione, vicinanza, rischio, pagare di persona… In che modo l’amore si fa concreto nelle mie giornate? È quello il metro della mia santità.
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Lc 10,25-37 a cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade