Custodia e accudimento โ Santi Angeli Custodi
Dal libro dellโEsodo Es 23,20-23
Mando un angelo davanti a te.
Cosรฌ dice il Signore:
ยซEcco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della sua presenza, daโ ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perchรฉ il mio nome รจ in lui. Se tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirรฒ, io sarรฒ il nemico dei tuoi nemici e lโavversario dei tuoi avversari.
Il mio angelo camminerร alla tua testaยป.
Dio, per mezzo dei suoi angeli custodi, illumina, regge e governa
Gli angeli sono i messaggeri di Dio che portano la Parola di Dio la quale รจ per lโuomo luce al suo cammino. Per questo lโangelo rende visibile la Luce inaccessibile e udibile la Parola ineffabile. Per Israele lโangelo guida fu Mosรจ che, posto da Dio a capo del suo popolo, lo ha condotto fino alla terra promessa. Il cammino dโIsraele non termina quando, oltrepassando il fiume Giordano conquista Gerico e i territori della terra di Canaan. La via dellโesodo รจ la metafora del cammino esistenziale di ogni uomo nel quale si puรฒ cadere o smarrirsi perchรฉ si sono prese strade sbagliate.
Lโangelo custode svolge la funzione di renderci sempre presente la parola di Dio per discernere ciรฒ che รจ conforme alla volontร divina e al nostro bene e metterlo in pratica. Questa pagina del libro dellโEsodo sarร ripresa dal profeta Malachia che annuncia lโavvento del Messia e del suo Precursore. Con questa profezia inizia anche il Vangelo di Marco che, applicando gli oracoli profetici a Gesรน e a Giovanni Battista, dichiara che la volontร di Dio รจ compiuta in Cristo, Figlio di Dio. Nel Libro dellโApocalisse Gesรน interloquisce con gli Angeli delle Chiese a cui si rivolge. Ad indicare che i capi delle comunitร cristiane non esercitano unโautoritร autonoma ed autoreferenziale ma sono mediatori della volontร di Dio a servizio esclusivo del bene delle Chiese affidate alla loro custodia.
+ Dal Vangelo secondo โ Mt 18,1-5.10
I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che รจ nei cieli.
In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesรน dicendo: ยซChi dunque รจ piรน grande nel regno dei cieli?ยป.
Allora chiamรฒ a sรฉ un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: ยซIn veritร io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciรฒ chiunque si farร piccolo come questo bambino, costui รจ il piรน grande nel regno dei cieli. E chi accoglierร un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
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Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perchรฉ io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che รจ nei cieliยป.
Custodia e accudimento
La festa degli Angeli Custodi ci offre lโoccasione per riaffermare la nostra fede nel Dio amante e custode dellโuomo. La custodia รจ cosa diversa dal controllo e la differenza รจ la stessa che passa tra lโatteggiamento di un padre e quello di un padrone. Chi spia per controllare si nasconde mentre Dio per custodirci si rivela, si fa prossimo, mostra il suo volto e soprattutto si comunica.
Nella storia dโIsraele Dio si rivela come il custode del popolo, sempre vigile e attento per proteggere, per correggere, per sorreggere e per guidare. Sul viso del Custode mentre rivolge il suo sguardo verso gli uomini non si trova mai una smorfia di disgusto o sdegno perchรฉ il suo amore รจ fedele e non disprezza nessuna delle sue creature. Tuttavia, non รจ impassibile e freddo, ma partecipando a pieno alle vicende degli uomini, gioisce e soffre insieme con loro. Perciรฒ una caratteristica della custodia รจ la condivisione che crea un ponte comunicativo tra Dio e lโuomo. Proprio perchรฉ quello di Dio รจ uno sguardo compassionevole egli ci accoglie sempre come bambini nei quali i bisogni sono piรน numerosi dei meriti. In questo senso custodire significa creare dentro di sรฉ lo spazio adatto ad accogliere lโaltro in modo integrale senza che passi dal filtro delle attese che lo spogliano della sua dignitร .
Il vangelo dellโInfanzia di Matteo racconta di come Giuseppe, grazie al suo angelo, sia diventato custode di Maria e del bambino. Ascoltando la voce del Custode che parla nel segreto della nostra coscienza, nuda, povera e indifesa, siamo da Lui illuminati, confortati e sorretti per prendere decisioni e fare delle scelte che fanno di noi angeli custodi dei nostri fratelli.
Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per lโevangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร biblica a Matera
Fonte โ il blog di don Pasquale โTu hai Parole di vita eternaโ