Un giorno, Gesù raccontò una storia a un gruppo di persone. Era una storia che insegnava una lezione importante. Vuoi sentirla?
Gesù disse: “C’era un padre che aveva due figli. Andò dal primo figlio e disse: ‘Figlio, oggi devi andare a lavorare nella vigna.’ Il primo figlio rispose: ‘No, non voglio andare.’ Ma poi ci ripensò e andò a lavorare nella vigna.”
Gesù continuò: “Il padre andò dal secondo figlio e disse la stessa cosa: ‘Figlio, oggi devi andare a lavorare nella vigna.’ Il secondo figlio rispose subito: ‘Sì, certo che andrò!’ Ma poi non ci andò.”
- Pubblicità -
Gesù sorrise e chiese alla folla: “Quale dei due figli ha fatto la volontà del padre?”
La gente pensò per un attimo e poi disse: “Il primo figlio, perché alla fine ha fatto ciò che il padre gli ha chiesto.”
Gesù disse: “Esatto! Questa storia ci insegna che le parole sono importanti, ma le azioni lo sono ancora di più. È meglio fare ciò che diciamo di fare, piuttosto che dire di farlo e poi non farlo.”
- Pubblicità -
Quindi, ragazzi, ricordatevi che è importante essere onesti e fare ciò che promettete di fare. Ecco cosa ci insegna questa storia dal Vangelo di Matteo: essere persone di parole e di azioni, proprio come Gesù ci ha insegnato.
Spero che questo commento aiuti i bambini a capire il significato di questa storia dal Vangelo di Matteo e a imparare l’importanza della sincerità e dell’azione nella vita quotidiana.
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 21, 28-32 – Fonte: AI