Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 24 Settembre 2023

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Il Vangelo di questa Domenica è uno di quelli alla cui lettura restiamo sempre “ spiazzati “ perché capovolge completamente le logiche umane.

Il primo insegnamento che si trae dal testo è quindi questo: “ Dio pensa ed agisce in modo totalmente diverso dall’uomo “.

Ce lo dice anche la bellissima prima lettura ( Is 55, 6-9 ), in cui leggesi: “ Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie “.

Ed i pensieri e le vie del Signore non solo sono diversi/e dai/dalle nostri/nostre ma sono anche “ superiori “.

E’ sempre la prima lettura che esprime magistralmente questo concetto.

Dice il profeta Isaia: “ Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri “.

E perché i pensieri e le vie di Dio sovrastano i nostri/ le nostre?

Perchè li/le guida la “ logica dell’amore “ e non quella della “ giustizia umana “.

Per la “ giustizia umana “ è corretta la recriminazione degli “ operai della prima ora “, che si vedono consegnare la stessa paga di quelli “ dell’ultima ora “.

Per la “ logica dell’amore “ la loro recriminazione è errata perché è fredda, carente di misericordia.

La “ logica dell’amore “ è l’opposto di quella della “ giustizia “ perché mette gli ultimi al primo posto ed i primi all’ultimo.

” Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi “. 

Ecco la logica dell’amore: si inizia dagli ultimi per finire ai primi.

E cio’ non è “ mancanza di rispetto “ dei primi, ai quali “ non viene fatto alcun torto “ perchè anch’essi “ riceveranno il denaro pattuito “.

Dio quindi non toglie ai primi per dare agli ultimi, ma, poiché è buono, dà agli ultimi quanto ai primi ed invita questi ultimi a non essere “ invidiosi della sua bontà “.

E perché fa cosi’?

Perchè è contento che tutti possano entrare nel suo Regno, anche coloro i quali lo hanno conosciuto solo “ all’ultima ora “ della loro vita.

I “ chiamati della prima ora “, piuttosto che “ mormorare “ con il Signore, dovrebbero essergli grati perché sono stati con Lui sin dall’alba della loro esistenze e, quindi, hanno goduto in pienezza di questo rapporto.

Hanno “ lavorato sotto il sole “ per tutta la loro vita per il Regno e, questo, per loro, è stato il piu’ grande premio.

L’ “ operaio dell’ultima ora “, invece, è colui il quale ha capito l’importanza della relazione con il Signore solo in tarda età.

Ha “ sprecato “ quindi gran parte del proprio percorso ma, cio’ nonostante, Dio è contento perché è riuscito, finalmente, a convertirsi e ad andare a “ lavorare nella vigna “.

E allora a te, “ fratello della prima ora “, smettila di “ mormorare “ e sii lieto che anche “ al fratello dell’ultima ora “ venga data la possibilità di salvarsi.

Fai tua la “ logica di Dio “, la “ logica dell’amore “, che sovrasta le nostre grette logiche umane.

Buona Domenica e buona riflessione a tutti.

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Mt 20, 1-16 | Fabrizio Morello 23 kb 2 downloads

Commento al Vangelo del 24 Settembre 2023 …