Questa parabola descrive il cammino faticoso della fede e gli ostacoli che dobbiamo affrontare per diventare discepoli fedeli. C’è però una conclusione piena di speranza, una fecondità che supera ogni attesa: “sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza”.
In questo versetto troviamo tre verbi e ciascuno ha la sua importanza: ascoltare, custodire e portare frutto. In mezzo c’è il verbo custodire, come un ponte che unisce due sponde apparentemente lontane: l’ascolto e la messa in pratica. Il Vangelo ci esorta a “coniugare” il verbo custodire. In greco è kathékō che significa trattenere! Chi non trattiene la Parola, smarrisce la strada.
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
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