Gesù conta sugli uomini e ad alcuni di loro affida una missione speciale, come fa con gli apostoli che costituisce come fondamento della Chiesa. Tra di loro, c’è Matteo.
Quando giunge il giorno voluto da Dio sin dall’eternità, Gesù passa e lo guarda. Non è un passaggio o uno sguardo qualunque. La scelta di Matteo è dall’eternità e lo sguardo di Gesù ha la luce di una chiamata.
La scelta e la chiamata sono gratuite. Da noi dipende, in piena libertà, la risposta. Quella di Matteo è stata immediata: «Egli si alzò e lo seguì». Il desiderio di Dio è proprio questo, che rispondiamo con generosità e prontezza alla sua chiamata.
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Matteo riceve in casa sua Gesù. In questo invito abbiamo un esempio del significato della chiamata. Gesù chiama per invitarci alla sua amicizia, per vivere nella sua intimità.
Gesù sceglie e chiama gratuitamente. Anche se siamo peccatori, ci chiama per essere suoi amici. Lo fa per mezzo della sua misericordia e del perdono che ci offre il suo cuore accogliente. (Javier Massa)
Per riflettere
Crediamo di poter incontrare il Signore solo in alcune occasioni, secondo i nostri schemi, o lo riconosciamo ovunque e in qualunque uomo?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi