don Fulvio Capitani – Commento al Vangelo del 17 Settembre 2023

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II perdono trasforma e guarisce il cuore

«Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».

No! Non è automatico il perdono. È un processo spesso lungo che esige un percorso. Un percorso di guarigione interiore. II perdono è di cuore, ma di un cuore guarito. Le ferite che ci vengono inferte o che ahimè infliggiamo, a volte sono profonde.

La guarigione è un processo che viene iniziato dal Padre celeste, attraverso il suo cuore misericordioso che, innanzitutto sente la nostra sofferenza e vi viene incontro, con il dono gratuito del suo «per-dono». Un dono che lavora alla trasformazione e guarigione del cuore se viene accolto.

II cuore guarito entra in sintonia con il cuore stesso del Padre celeste, e sente a sua volta le sofferenze e le ferite del fratello, e usa con pazienza la stessa misericordia che gli era stata usata. Tale processo non è imposto ma proposto dal Signore Gesù, come logica di Dio stesso. II Signore sa che il «per-dono» non è facile e costa per chi lo dona, e tale costo per alcuni è più elevato.

Gesù ricorda però che anche al Padre celeste tale perdono è costato, «Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito» e «Voi siete stati riscattati a caro prezzo».

Don Fulvio Capitani

Commento a cura di don Fulvio Capitani

Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs