Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 15 Settembre 2023

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Se ricordo bene in un bel libro di D’Avenia (Ciò che Inferno non è) lessi una volta questa storia: “c’era una madre che amava molto suo figlio, ma questo figlio purtroppo si era inserito in un giro di malavita e si era parecchio indebitato; un giorno il campo mafia con cui questo figlio era indebitato fino al collo gli disse che avrebbe condonato tutti i suoi debiti se solo gli avesse portato avvolto su un foglio di giornale il cuore della madre che tanto lo amava e che ogni giorno pregava per lui.  L’uomo disperato  prende il cuore e con questo cuore in mano corre  velocemente.

Nel correre l’uomo cade a terra, perdendo dalle sue mani il cuore della mamma che salta più avanti per terra.

L’uomo è in terra, ferito, sanguinante, che si lamenta…..ma ad un tratto si sente una voce, è il cuore della mamma che dolcemente gli dice: figlio mio, ti sei fatto male?” Il cuore di una madre non smetterà mai di battere per il proprio figlio ed è quello che ha vissuto Maria sotto la croce ma che adesso vive in Cielo, il Suo cuore non smette di battere per noi anche quando ci allontaniamo, anche quando corriamo via, Lei sta li, non se ne va, pronta ad accoglierci e a portarci da Suo Figlio Gesù.

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