“Guai a voi”. È una frase sorprendente perché siamo abituati all’immagine di una misericordia che assolve tutti. Ma Dio non può restare indifferente dinanzi al male.
Gesù accoglie con amore i peccatori ma condanna con determinazione non solo il peccato ma anche coloro che si fanno paladini e interpreti del male. L’annuncio della misericordia non può lasciare spazi di ambiguità, come purtroppo oggi avviene.
L’autentica carità copre tutte le debolezze ma non collabora con la menzogna e non favorisce l’ombra del dubbio né alimenta la confusione. Gesù ci insegna a non rimanere in silenzio quando la Verità viene calpestata, quando la fede religiosa viene piegata agli interessi personali!
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
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