La liturgia ci presenta oggi un brano evangelico breve, ma molto importante. Lโevangelista Matteo racconta che i farisei si riuniscono per mettere alla prova Gesรน. Uno di loro, un dottore della Legge, gli rivolge questa domanda: ยซMaestro, nella Legge, qual รจ il grande comandamento?ยป. ร una domanda insidiosa, perchรฉ nella Legge di Mosรจ sono menzionati oltre seicento precetti. Come distinguere, tra tutti questi, il grande comandamento? Ma Gesรน non ha alcuna esitazione e risponde: ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua menteยป. E aggiunge: ยซAmerai il tuo prossimo come te stessoยป.
Questa risposta di Gesรน non รจ scontata, perchรฉ, tra i molteplici precetti della legge ebraica, i piรน importanti erano i dieci Comandamenti, comunicati direttamente da Dio a Mosรจ, come condizioni del patto di alleanza con il popolo. Ma Gesรน vuole far capire che senza lโamore per Dio e per il prossimo non cโรจ vera fedeltร a questa alleanza con il Signore. Tu puoi fare tante cose buone e adempiere a tanti precetti; ma se tu non hai amore, questo non serve.
Lo conferma un altro testo del Libro dellโEsodo, detto โcodice dellโalleanzaโ, dove si dice che non si puรฒ stare nellโAlleanza con il Signore e maltrattare quelli che godono della sua protezione. E chi sono questi che godono della sua protezione? Dice la Bibbia: la vedova, lโorfano e lo straniero, il migrante, cioรจ le persone piรน sole e indifese (cfr. Es 22, 20โ21).
Rispondendo a quei farisei che lo avevano interrogato, Gesรน cerca anche di aiutarli a mettere ordine nella loro religiositร , a ristabilire ciรฒ che veramente conta e ciรฒ che รจ meno importante. Dice Gesรน: ยซDa questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profetiยป (Mt 22, 40). Sono i piรน importanti, e gli altri dipendono da questi due. E Gesรน ha vissuto proprio cosรฌ la sua vita: predicando e operando ciรฒ che veramente conta ed รจ essenziale, cioรจ lโamore. Lโamore dร slancio e feconditร alla vita e al cammino di fede: senza lโamore, sia la vita sia la fede rimangono sterili.
Quello che Gesรน propone in questa pagina evangelica รจ un ideale stupendo, che corrisponde al desiderio piรน autentico del nostro cuore. Infatti, noi siamo stati creati per amare ed essere amati. Dio, che รจ Amore, ci ha creati per renderci partecipi della sua vita, per essere amati da Lui e per amarlo, e per amare con Lui tutte le altre persone. Questo รจ il โsognoโ di Dio per lโuomo.
E per realizzarlo abbiamo bisogno della sua grazia, abbiamo bisogno di ricevere in noi la capacitร di amare che proviene da Dio stesso. Gesรน si offre a noi nellโEucaristia proprio per questo. In essa noi riceviamo Gesรน nellโespressione massima del suo amore, quando Egli ha offerto sรฉ stesso al Padre per la nostra salvezza. (Papa Francesco, angelus del 29 ottobre 2017)
Per riflettere
Con che occhi guardiamo il Signore? Riusciamo nella quotidianitร della nostra vita, nel lavoro, con i colleghi, nella famiglia, con i vicini di casa ad applicare il comandamento che รจ al di sopra di tutti i comandamenti? quotidianamente il nostro nuovo sguardo a lui anche attraverso lo sguardo verso chi ci vive accanto? Se dovessimo incontrare il Signore, lui ci rivolgerebbe le stesse parole che ha rivolto a Bartolomeo?
FONTE: Ascolta e Medita โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi