Gesù viene criticato dai suoi concittadini, anzi, sarebbe meglio dire dai compaesani perché Nazareth era un piccolo paese fra le colline della Galilea, e di sicuro gli abitanti di quel paese si conoscevano tutti fra di loro. E proprio perché avevano visto crescere Gesù tra di loro, non riuscivano a credere che fosse qualcosa in più rispetto a loro.
L’evangelista non è affatto interessato a dirci che Gesù aveva dei fratelli e delle sorelle, questo è un problema che si pongono i protestanti, ma Matteo vuole solo farci capire che le persone consideravano Gesù un loro pari, un uomo come tutti gli uomini, ed era per loro motivo di scandalo.
Ed è questa l’occasione buona per ricordarvi che Gesù ci ha anche detto: tutto quello che farete al più piccolo dei miei fratelli lo avete fatto a me. Ora noi non dobbiamo commettere lo stesso errore fatto dai compaesani di Gesù, non dobbiamo scandalizzarci se Gesù ha deciso di identificarsi con i più piccoli e i più poveri.
- Pubblicità -
Il nostro banco di prova per riconoscere se crediamo veramente in Gesù, sono i poveri, perché da come trattiamo loro, Gesù capisce come avremmo trattato lui.
Fonte: il canale YOUTUBE di ☩ fra Stefano