Un divertente spettacolo natalizio con sei canzoni ritmate e coinvolgenti, da realizzare insieme ai bambini (6 -11 anni).
Racconta la storia di una strega e dei suoi due aiutanti che, per colpa di un incantesimo fallito, invece di trovarsi alla festa della Luna Storta, si ritrovano in un posto chiamato Regno del Natale, insieme a tanti strani personaggi, come il folletto Vispetto, lo chef Bon Bon, le Nataline pon pon e Celestino, l’angelo ambasciatore. Alla fine, dopo alcuni buffi malintesi, persino la cinica strega si farà coinvolgere, trasformare e conquistare dalla festa più bella dell’anno e più famosa nel mondo.
Una proposta teatrale e musicale che ha per ingredienti magia, fantasia, musica e un pizzico di umorismo, per festeggiare il Natale con i bambini all’insegna dell’amicizia, della gioia e dell’accoglienza.
Canzoni: Il regno del Natale – Natale cos’è – Un pizzico di pace – Natale dei bambini del mondo – Abbracciami anche tu – Girotondo di Natale – Basi musicali delle canzoni.
Contenuti: Il CD contiene sei canzoni e relative basi musicali. Il libro contiene il copione teatrale, i testi e le partiture delle canzoni (28 pagine). CD e libro non sono vendibili separatamente.
Ben presto Fannì capirà, con suo grande disappunto, che dovrà rimanere lì fino alla mezzanotte del 25 dicembre… ma nel frattempo accadrà qualcosa di speciale e persino lei, sentendosi per la prima volta accolta e amata, si commuoverà e deciderà di arruolarsi davvero come volontaria nella squadra.
Per l’esecuzione delle canzoni, immaginando che difficilmente si possa disporre di radiomicrofoni, si consiglia – laddove disponibili – l’utilizzo di microfoni panoramici, per evitare il passaggio del cosiddetto “gelato” di mano in mano. Ovviamente sono necessarie delle casse spia dietro la scena per permettere a chi sta cantando di sentire la musica e andare a tempo. Una soluzione alternativa è il coretto a parte, che interviene solo per l’esecuzione delle canzoni, fuori dalla scena. Una delle opzioni da non sottovalutare comunque è il playback, magari accompagnato dal canto dal vivo, che permette ai bambini di concentrarsi sui movimenti delle coreografie (cosa che diventa molto difficile con l’esecuzione dal vivo con la sola base).