Un Tesoro che cambia la vita
Per la grande gioia che ha nel cuore va e vende tutto pur di avere il tesoro che ha trovato. Ecco in poche parole che cosa vuol dire essere cristiani: straripare di gioia per un tesoro trovato!
Il contenuto essenziale del cristianesimo è il “vangelo”, che significa “notizia che procura gioia”, ma purtroppo molti sono cresciuti con l’idea che la religione cristiana sia qualcosa di austero, cupo, una religione delle rinunce, che priva della libertà e impedisce una vita veramente felice. Ma è vero esattamente il contrario!
Come può essere infelice uno che ha trovato un Tesoro che vale più di tutto l’oro del mondo? Come può essere infelice uno che ha trovato una Perla che vale più dell’universo? Perché questo vale l’esperienza reale, profonda, trasformante dell’Amore di Dio, che è possibile quando crediamo davvero a Gesù e alla sua Parola!
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Certo, è vero che la vita cristiana comporta anche delle “rinunce”, ma sono le rinunce di chi va «pieno di gioia» ed è disposto a «vendere» «tutti i suoi averi» per avere il campo in cui è nascosto il tesoro. Come le rinunce di uno sportivo in vista di un trofeo, di un artista per migliorare la propria arte, di un genitore per il bene di un figlio… Così il cristiano rinuncia con gioia al peccato e a tutto ciò che gli impedisce di crescere nella «sublimità della conoscenza di Cristo» (cfr. Fil 3,8).
Il Vangelo ci fa capire che non basta trovare il tesoro, ma è necessario “vendere” qualcosa di nostro per acquistare il campo in cui si trova. La domanda che ognuno di noi si dovrebbe porre è: «Ma io questo tesoro l’ho trovato? E, nel caso non l’avessi trovato, lo sto cercando? (siccome è nascosto, solo chi lo cerca lo trova, oppure rischia di passarci accanto o sopra senza vederlo). E se l’ho trovato, cosa sto vendendo per acquistarlo?
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