don Franco Scarmoncin – Commento al Vangelo di domenica 30 Luglio 2023

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Stiamo ancora riflettendo sul Regno di Dio,

oggi con altre tre parabole:

– il tesoro nascosto,

– la perla preziosa,

– la rete calata per la pesca.

Ho già accennato al perché Gesù parli in parabole:

         1° perché sono più facilmente memorizzabili

         2° perché possono essere approfondite,

         3° sono sempre aperte a una conclusione…

Queste tre parabole di oggi,

che cosa ci dicono ancora del Regno?

         1° che è un tesoro e una perla, un diamante,

         per il quale vale la pena di vendere tutto…

Es. don Lorenzo Milani ebreo ateo

         quando scopre la religione e Cristo… vende tutto…

         Marcello Candia è stato un imprenditore,       missionario e filantropo italiano. Dopo tre lauree e    una venticinquennale attività di industriale, scoprì il Vangelo, vendette la sua prospera azienda e si      recò in Brasile come missionario laico.

         Ernesto Olivero ha lavorato in fabbrica a Torino,    poi in Banca e infine ha scoperto Cristo, il suo tesoro, e ora si dedica a fare l’Apostolo dei giovani         a Torino. Ha fondato il Sermig (Servizio Missionario Giovani)

         Nel 1999 ha ricevuto dall’Università di Torinola        laurea honoris causa

         Dott. Danilo Boggian faceva il veterinario nella      zona di Este, Ospedaletto, Megliadino; era ateo…

         un giorno si incontra con Gesù Cristo… si converte,   si fa missionario in Africa… dove credo stia ancora          operando.

         2° il messaggio di Gesù

         può essere accettato o rifiutato.

         Nella rete dopo la pesca si possono trovare

         peci buoni e commestibili

         e altri da buttare;

         grano buono e zizzania.

         Non si è obbligati a fare i buoni…

N.B.

– Le ultime righe del Vangelo i oggi:

“Per questo ogni scriba che diventa discepolo del Regno, è come un padrone di casa che può prendere dal suo tesoro cose nuove e cose antiche

Lo scriba era lo studioso della Bibbia

e tradizionalista; contrario all’insegnamento di Gesù.

         Gesù afferma che se uno che conosce bene

la Parola di Dio, l’insegnamento dei Profeti

e dei Padri antichi,

se accogliesse anche la sua Parola,

potrebbe avere davanti un vero tesoro;

perché l’Antico Testamento prepara il Nuovo

e lo si capisce solo se ci si apre al Messaggio di Gesù.

Il Messaggio di Gesù (il tesoro nuovo)

spiega e chiarisce, conferma

le profezie dell’Antico Testamento (cose antiche);

e le cose antiche (Antico Testamento)

 sono comprensibili solo

se ci si apre al Messaggio di Gesù (tesoro nuovo).

N.B.

La 1° Lettura fa riferimento a una preghiera che Salomone rivolge a Dio

per avere in dono la “sapienza del cuore”

in modo da essere un buon re per il suo popolo.

Ciò che gli sarà concesso.

Qual è il senso e il collegamento

con la pagina del Vangelo?

         Nella vita serve sapienza,

per fare le scelte giuste

e non mandare in malora la propria vita.

Una scelta sbagliata, poco meditata,

può compromettere il futuro, tutta la vita…

Es. un incidente in strada…

dopo aver bevuto, o per l’eccessiva velocità…

Fuori dalla simbologia:

la scelta del Messaggio di Gesù

è come aver trovato un tesoro,

ma bisogna aver una grande intelligenza

per capire il valore…

Altri, la maggioranza, fanno celte diverse.

La libertà della scelta.

Nulla è obbligatorio nel Vangelo

e nel Messaggio di Gesù:

tutto è scelta libera, nell’amore.

Nessuno, davanti a Dio,

è colpevole o malvagio;

Chi sceglie di vivere lasciando fuori dalla vita

la religione e Dio…

è come se si fosse privati di un tesoro.

Non è questione di peccatori o di finire all’inferno;

possiamo avere e vivere con un tesoro in mano

e magari preferire una vita meschina,

perché non abbiamo capito il tesoro

che ci era proposto

e che poteva cambiare totalmente

la nostra vita.

Fonte