โSi radunรฒ attorno a lui tanta folla che egli salรฌ su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggiaโ.
Il Vangelo sottolinea spesso lโimpatto mediatico che Gesรน aveva sulla gente. Ma ciรฒ che fa la differenza non รจ tanto il semplice ascolto ma la qualitร di questo ascolto. Ecco perchรฉ Gesรน prosegue con la parabola del seminatore.
Infatti il problema non รจ se Dio parla o meno. Dio parla sempre. Ci parla attraverso le circostanze, le relazioni, le cose che ci succedono, le persone che abbiamo accanto. Ci parla nella liturgia, nelle pagine del Vangelo, nella parola della Chiesa. Ci parla con un dolore o con una gioia. Dio ci parla sempre, ma la cosa che dobbiamo domandarci รจ: che terreno di accoglienza รจ il nostro?
โMentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Unโaltra parte cadde sul terreno sassoso, dove non cโera molta terra; germogliรฒ subito, perchรฉ il terreno non era profondo, ma quando spuntรฒ il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccรฒ. Unโaltra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Unโaltra parte cadde sul terreno buono e diede fruttoโ.
Distrazioni, facile entusiasmi, preoccupazioni sono il modo con cui spesso ascoltiamo ciรฒ che Dio ci dice. ร difficile poter portare frutto quando si รจ superficiali. ร difficile portare frutto quando si vive solo di pancia. ร difficile portare frutto quando le nostre preoccupazioni ci fanno concentrare solo sul dente che fa male.
Ma si puรฒ anche essere terreno buono, e questo accade quando si cerca di essere umili, attenti, realisti. Accade quando si smette di fidarsi troppo delle emozioni per dare invece retta al cuore che ha una sua straordinaria intelligenza. Accade quando si smette di vivere con lโateismo pratico di chi dice che Dio esiste ma vive come se fosse solo al mondo.
Cโรจ un ascolto che passa e un ascolto che porta frutto. Ma la postura di questo ascolto riguarda la nostra libertร .
โ NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK
โQuel giorno Gesรน uscรฌ di casa e si sedette in riva al mare. Si cominciรฒ a raccogliere attorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca e lร porsi a sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggiaโ. Sarebbe bello se mettendoci a pregare sulla pagina del Vangelo di oggi, sostassimo sulla descrizione che fa lโevangelista Matteo: Gesรน esce di casa e si siede in riva al mare. Quasi mai pensiamo a questi gesti umanissimi di Gesรน. Anche Lui avrร amato fissare lo sguardo sullโimmensitร delle acque, sentire il rumore delle onde, lasciarsi sfiorare dalla brezza del vento e riscaldare dal calore del sole. Gesรน non ha vissuto la Sua vita in maniera introversa, bensรฌ esattamente nel suo contrario. [โฆ] Continua a leggere qui.
โ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โ Mt 13,1-9
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AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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