Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 22 Luglio 2023

348

Oggi celebriamo la festa di una tra le più grandi cercatrici di Dio. Se stai leggendo queste parole, anche tu in fondo al tuo cuore hai lo stesso desiderio! Lasciamoci insegnare come cercare e trovare l’amore della nostra vita!

Maria vive la perdita (fisica) e la ricerca (interiore) del Signore. Questo senso di smarrimento non genera in lei sensi di colpa: lei non si lascia paralizzare, ma anzi il desiderio di trovarlo la dinamizza. Maria non ha scordato i doni ricevuti dal Signore, lui le ha ridonato la vita e lei è spinta dalla gratitudine. La Maddalena piange intensamente, ma non per i suoi peccati: lei è una delle poche a essere rimasta fedele al Signore sin sotto la croce e poi all’alba al sepolcro! Questi sentimenti di fondo la rendono irresistibile agli occhi di Dio.

Infatti, Maria capirà presto che nella relazione con Gesù il gioco non è trovarlo ma mettersi nelle condizioni di lasciarsi trovare! Così il Signore la chiama a sé e la invita a una profonda seconda conversione. Ora la presenza viva del Risorto è mediata dall’incontro con i fratelli e sorelle di comunità. Il suo e il nostro modo di “toccare” la carne del Signore passa per coloro che lui ci ha posto accanto.

- Pubblicità -

Oggi lasciati anche tu chiamare per nome, dai le spalle a quei sepolcri che oggi ti impediscono di riconoscere la presenza viva di Dio. Apriti a un futuro che aspetta di ricevere il tuo amore, smetti di piangere per le attenzioni e cure non ricevute e inizia a donarle tu per primo. Amare per primi, questo è divino, questo rende le nostre vite straripanti!

Narciso Sunda SJ

Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato