Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 14 Luglio 2023

334

I discepoli sono i mandati in missione da Gesù, ma sono pecore in mezzo ai lupi, il compito non è affatto facile. Sembrerebbe però troppo comodo pensare che noi siamo i buoni (le pecore) e gli altri i cattivi (i lupi).

Il primo lupo che ci minaccia è il nostro io, i cattivi non sono solo fuori da noi, ma anche dentro di noi. Troppo spesso, a causa dell’individualismo, il vero nemico, il lupo cattivo sono io nei confronti di me stesso. Quando, ad esempio, non mi voglio bene o quando assolutizzo i miei pensieri e le mie attese, dimenticando e prevaricando gli altri e le loro speranze.

Gesù è ben consapevole dei disagi nei quali si troveranno comunque i Suoi discepoli, che si imbatteranno ben presto in tutta una serie di questioni e di pericoli proprio a causa del Vangelo, e desidera che i Suoi sappiano reagire con stile, abbandonando comunque la logica della pura contrapposizione.

- Pubblicità -

Per poter vincere su questi lupi Gesù ci esorta alla prudenza e alla semplicità, ovvero saper aspettare e meditare il momento giusto per far prevalere il bene sul male e saper andare a fondo senza complicare le cose, saper andare all’essenziale.

Per riflettere

Ci sono dei momenti in cui sono individualista? Riesco nella mia vita a essere semplice e prudente?

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi