GESÙ ha portato la novità dell’amore, quello vero, sulla terra. È qualcosa che rompe ogni tentativo di ingabbiare l’amore. E insieme all’amore misericordioso per tutti, ci ha lasciato alla sua dipartita la “fame” di amore.
E allora per saziare questa fame facciamo di tutto, anche prostituirci. Il digiuno è il segno di questa fame. Per orientarla sul vero amore e non sui surrogati. Chi ama come Gesù è una persona sempre nuova e che si rinnova continuamente.
I vecchi schemi religiosi che ci portiamo dentro non consentono all’amore di svilupparsi. Siamo vecchi dentro. Invece la novità del vangelo ci fa diventare evangelizzatori che attirano altri a Cristo attraverso la loro luce.
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L’amore non è mai ripetitivo. È sempre nuovo. Quello vero però.
Oggi mi chiedo qual è la mia fame… Di cosa mi nutro… Di cosa avrei bisogno di digiunare per far crescere in me l’amore.
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 9,14-17
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade