✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 7,6.12-14
Forse il passo del Vangelo più pericoloso è proprio questo: Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci. Perché come prima reazione ci verrebbe da usare questa frase per giustificare il nostro egoismo: tengo per me le mie ricchezze e non le condivido con gli altri; oppure potremmo sentirci autorizzati a insultare gli altri considerandoli come dei cani o come dei porci, mentre noi chissà che cosa ci crediamo di essere.
In fondo questo è quello che pensano le persone snob: io sono ad un livello più alto degli altri e quindi nemmeno ci parlo insieme con quelli la. Ma il Vangelo non ha nulla a che fare con tutto questo, tant’è vero che subito Gesù aggiunge una regola d’oro: tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
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Ancora un volta Gesù ci insegna che negli altri noi dobbiamo vedere noi stessi, e non dobbiamo vedere dei porci ma degli uomini. E tuttavia, allo stesso tempo siamo anche tutti partecipi degli stessi istinti animali, ed è da questi che Gesù ci vuole mettere in guardia. State attenti che la vostra animalità non divori la vostra spiritualità, proteggete ciò che è sacro in voi e negli altri dagli istinti più bassi che si spingono a regredire allo stato di bestie.
Questo è un pericolo sempre presente, quindi stiamo attenti di non gettare le nostre perle ai porci.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano