p. Ermes Ronchi โ€“ Commento al Vangelo di domenica 25 Giugno 2023

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Non temere, hai un nido nelle mani del Signore

โœ๏ธ Commento al brano del Vangelo di:  โœ Mt 10,26-33

ยซNon temete, non abbiate paura, non abbiate timoreยป. Sono le tre leggi del buon educatore: non avere paura, non fare paura, liberare dalla paura. รˆ la pedagogia umanissima di Gesรน: quello che conta รจ una relazione nuova, in cui non ci sia nulla che possa avere a che fare con la paura (C. Sommariva).

Eppure io ho paura, perchรฉ i passeri continuano a cadere a terra, bambini a migliaia sono rapiti, violati, sommersi in mare, sepolti nella sabbia, venduti per un denaro, gettati via in un cassonetto appena spiccato il loro breve volo.ยซMa neppure un passero cade senza il volere di Dioยป. Allora รจ Lui che spezza il volo ai passeri? No. Il Vangelo non dice questo, letteralmente dice: senza (ร neu, nel greco biblico) il Padre: neppure un passero cadrร  a terra senza Dio, che sarร  lรฌ, che ci va di mezzo, in ogni volo, in ogni croce, in ogni caduta. E allora il dramma non รจ solo nostro, ยซil dramma รจ anche di Dioยป .

Che non spezza ali, le guarisce, le rafforza, le allunga, le accarezza: ยซtu sei nel cuore delle cerve e sotto le ali delle rondiniยป (Turoldo) e ne sostieni il volo. Noi vorremmo non cadere mai, e planare in voli lunghissimi e sicuri. Ma ci soccorre una buona notizia, un grido da rilanciare dai tetti: ยซNon abbiate paura: voi valete piรน di molti passeri Voi avete il nido nelle mani di Dioยป. Voi valete: che bello questo verbo! Per Dio, io valgo.

Valgo di piรน di molti passeri, di piรน di tutti i fiori del campo, di questa e di tutte le primavere che verranno; valgo per lui di piรน di quanto osavo sperare. Finita la paura di non contare, di dover sempre dimostrare qualcosa. ยซNon temereยป tu vali di piรน. Per come sei. Cosรฌ come sei. Al punto che ยซti conta tutti i capelli in capoยป. [โ€ฆ] Continua a leggere tutto il testo di questo commento su Avvenire


Altro commento di fra Ermes

LA CURA

Dove tu finisci, coยญminciano le mie mani.

Tu vali non perchรฉ produci o hai successo, ma perchรฉ eยญsisti, gratuitamente come i passeri, debole e breve come i capelli, al sicuro nelle mie mani.

p. Ermes Ronchi - Commento al Vangelo di domenica 25 Giugno 2023

Non temete, non abbiate paura, non abbiate timore. Per tre volte Gesรน si oppone alla paura che mangia la vita. Noi non siamo eroi, noi siamo credenti, e ci opponiamo alla paura non tanto con il coraggio, quanto con la fede. E Gesรน oggi inanella per noi bellissime immagini di fiducia: neppure un passero cadrร  a terra senza il volere del Padre.

รˆ  forse Dio che spezza il volo delle sue creature, che tronca il cammino sulla terra di mia madre o di mio figlio? Il Vangelo non dice questo, dice altro: neppure un uccellino cadrร  โ€œsenza il Padreโ€, al di fuori della presenza di Dio. Nessuno cade senza che egli ne sia coinvolto. Al punto che in ogni fratello crocifisso รจ Cristo a essere ancora inchiodato alla stessa croce.

E allora il dramma non รจ solo nostro, esso รจ anche di Dio (Turoldo). Che รจ presente, partecipa, si china su di me, intreccia la sua speranza con la mia.

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Dio non si colloca tra salute e malattia, ma tra disperazione e fiducia. Suo paese e sua carne non sono le cellule del corpo, ma le ombre della paura, dove si annida quella che i salmi chiamano la bestia del canneto.

Allora lo Spirito intreccia il suo respiro con il nostro; e quando un uomo non puรฒ respirare perchรฉ un altro gli preme il ginocchio sul collo, รจ lo Spirito, il respiro di Dio, che non riesce a respirare. Dio non spezza ali, le guarisce e le rafforza.

E noi vorremmo non cadere mai, vorremmo voli lunghissimi e sicuri. Ecco allora la buona notizia: non abbiate paura, voi valete piรน! Il vostro nido รจ nelle mani di Dio. Per Dio io valgo molto piรน di quanto osavo sperare.

Eโ€™ finita la paura di non contare per gli altri, di dover sempre dimostrare qualcosa. Non temere, tu vali di piรน. E poi seguono immagini delicate come carezze, che raccontano quel Dio che fa per me ciรฒ che nessuno ha mai fatto, che nessuno farร  mai: ti conta tutti i capelli in capo. Il niente dei capelli: ma chi mai si perde, chi mai passerร  la vita a contarmi i capelli?

Sรฌ, รจ vero i passeri e i capelli contati hanno da attraversare la morte. Ma nulla andrร  perduto. Gesรน mi assicura che mi sarร  restituito fino allโ€™ultimo capello di quel corpo che ha sofferto e testimoniato vita e bellezza, umane e perciรฒ divine.

Questa bella notizia voi gridatela sulle terrazze, al lavoro, nella scuola, negli incontri di ogni giorno. Annunciate che Dio si prende cura di ognuno, che nulla vi รจ di veramente umano che non trovi eco nel cuore di Dio.

Signore, ho combinato poยญco nella mia vita, e aยญdesso non riesco piรน a comยญbinare niente. E lui mi risponde: โ€œtu vali di piรน, non perchรฉ produci, ti affermi o hai successo, ma perchรฉ eยญsisti, gratuitamente come i passeri, debole e breve come i capelli, al sicuro nelle mie mani, e io, come dice la canzone: โ€œavrรฒ cura di te, perchรฉ sei un essere specialeโ€.

La sua cura su di te: dove tu finisci, coยญminciano le sue mani.

Fonte