✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 6,1-6.16-18
Quando una persona fa una azione buona, quella azione è sempre buona, indipendentemente dalle intenzioni. Per esempio, se io do da bere ad un assetato faccio una cosa buona, anche se magari gli ho dato da bere non perché gli voglio bene, ma semplicemente perché non voglio essere importunato.
E la stessa cosa vale per l’elemosina che è una cosa buona per chi è povero e riceve quello che gli serve per vivere, l’elemosina è buona anche se uno la dà per farsi vedere. Ma per Dio quello che conta veramente non è tanto quello che facciamo o quello che doniamo, ma l’intenzione con cui facciamo le cose. Per Dio ha più valore un fiore donato con amore che un lingotto d’oro donato con rabbia.
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Per questo nel nostro cammino di fede facciamo bene a fare cose buone, ma ancor più importante è riuscire ad avere buoni sentimenti. Questo potrebbe essere un ottimo esercizio per ciascuno di noi, quest’oggi, invece di fare un esame di coscienza che verifica se ci siamo comportati bene o male, proviamo a fare un esame delle intenzioni con cui facciamo le cose, dei sentimenti con cui incontriamo le persone, delle finalità per cui diciamo delle parole.
Proviamo a fare come Dio che guarda nel segreto del cuore.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano