Disinnescare. Penso possa essere questo l’insegnamento del vangelo di oggi.
Dovremmo imparare a disinnescare il male e questo lo si può fare solo interrompendo la catena. Non rispondendo al male con il male.
Non è facile, lo so. A tutti viene il desiderio di reagire… tutti vorremmo scatenare la rabbia che c’è dentro di noi… annientare quello che di fatto è o è diventato il nostro nemico. Ma non è stra che spunta.
Chi reagisce crea reazioni… diventa un vortice… una bomba atomica.
La strada da percorrere non è quella della reazione, ma quella della risposta, pregata, pensata, pacata, amata. Dovremmo avere l’ardore non solo di contare fino a… come si dice solitamente, ma di pensare: questa mia reazione, cosa scatenerebbe al mio interlocutore? A cosa servirebbe? A chi servirebbe? Che effetto farebbe? E soprattutto… come non propagare questa violenza che ho subito? Questo clima di aggressività?
Meglio stare in silenzio dando l’impressione di avere incassato piuttosto che reagire diffondendo il male. Perché se una persona, in quel momento, non è in grado di ascoltare le mie ragioni… è inutile parlarne.
Impariamo a disinnescare col silenzio e la preghiera. Impariamo a rispondere col tempo e non a reagire nel momento!
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 5,38-42
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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