Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 11 Giugno 2023

308

✝️ Commento al brano del Vangelo di:  ✝ Gv 6,51-58 – Corpus Domini

Oggi la chiesa celebra la Solennità del SS. Corpo e Sangue di Gesu’.

Le letture ci parlano di cibo, in particolare di manna ( la prima ), di pane ( la seconda ed il Vangelo ).

Dio ha sempre provveduto al suo popolo.

Nel vecchio testamento gli fornisce la manna per sopravvivere nel deserto.

Con la venuta di Gesu’ si compie un grande salto, una vera e propria rivoluzione: Dio non dona piu’ un cibo che viene dall’esterno ma si fa Lui stesso cibo e bevanda, si fa pane da mangiare e sangue da bere.

Un Dio, il nostro, che vuole essere mangiato.

Chi mangia del cibo lo assapora, lo sminuzza, lo gusta e poi lo assimila.

Ecco, oggi il brano ci dice che questo stesso percorso siamo chiamati a farlo non solo con il pane materiale ma con il pane di vita, Dio stesso.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna ed io lo riscusciterò nell’ultimo giorno. Perchè la mia carne è vero cibo ed il mio sangue vera bevanda “.

Dinanzi a queste parole di Gesu’ spesso rimaniamo indifferenti, non ci rendiamo conto che, ogni giorno, ricevendo la comunione, possiamo mangiare la carne di Cristo e bere il suo sangue.

Questa Domenica vuole essere quindi un invito, nel mese dedicato al Sacro Cuore di Gesu’, a diventare intimi con Lui e ad organizzarci in modo tale da poter partecipare, ogni giorno, alla Santa Messa.

Ogni giorno, si, dico proprio ogni giorno.

E’ vero, ci sono coloro i quali non possono proprio per svariati motivi ma, diciamolo onestamente, quasi tutti, se abbiamo desiderio, posiamo articolare le nostre giornate in modo tale da inserirci la partecipazione alla Santa Messa.

Non farlo significa non comprendere cosa ci perdiamo: la possibilità di sfamarci con l’unico pane che dona l’Eternità.

Gesu’, ci dice il testo, è “ il pane disceso dal cielo “, che è diverso da quello che “ mangiarono i padri “ perché “ chi ne mangia vivrà in eterno “.

Abbiamo compreso cosa significa non nutrirsi di quel pane quotidianamente?

Rinunciare alla Vita Eterna!!!

La frequenza quotidiana con l’eucarestia ci farà vivere per Gesu’ ( “ colui che mangia me vivrà per me “ ) e, quindi, rivoluzionerà completamente la nostra esistenza, cambierà le nostre priorità, in altre parole ci darà VITA VERA ( “  se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita “ ). 

Che questa lettura sia lo sprone per iniziare il “ piu’ grande cambiamento “ della nostra vita: mettere al centro la relazione con il Signore, nutrendoci di Lui quotidianamente.

Chi inizia questo cammino non torna piu’ indietro.

Provare per credere.

Buona Domenica e buona riflessione a tutti.