Eucarestia perchรฉ?
โMa la particola in bocca va masticata o lasciata sciogliere senza toccarla con i denti?โ
โLa particola รจ meglio prenderla in mano anche se non sono perfettamente lavate oppure รจ meglio direttamente in bocca?โ
โPosso fare la comunione anche se ho mangiato qualcosa meno di unโora fa?โ
โSi deve fare la confessione sempre prima della comunione?โ
Sono piรน o meno queste le domande principali che spesso emergono quando faccio gli incontri di preparazione alla prima comunione con bambini e genitori. E anche tra preti a volte ci facciamo tantissime domande su come rispettare tutti i riti e le regole giuste per una celebrazione che sia il piรน corretta possibile: qual รจ la formula piรน adeguata da usare, come fare quel gesto, se รจ bene ammettere o meno alla comunione questa o quella categoria di personeโฆ
Anche a Gesรน nel suo lungo discorso sul Pane del cielo, a seguito del grandioso segno della moltiplicazione dei pani e pesci, vengono fatte delle domande. Nel brano che ascoltiamo questa domenica lโevangelista ci riporta la domanda fatta dai suoi ascoltatori: โcome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare?โ. I Giudei prigionieri dei loro schemi mentali e religiosi, non riescono a farsi scalfire dalle parole di Gesรน, il quale per loro rimane quasi sconosciuto, infatti si rivolgono a lui con un generico โcostuiโ. Gesรน รจ incomprensibile, รจ su un altro piano spirituale, parla una lingua religiosa che non รจ la loro, e le sue parole sembrano una pazzia. Mangiare la sua carne? Eโ una cosa stupida! Bere il suo sangue? A quel tempo โbere il sangueโ era una offesa a Dio, perchรฉ nel sangue, secondo la credenza, Dio aveva posto la vita della persona, la sua anima. Da qui veniva la proibizione anche solo di toccare il sangue, con la conseguenza di diventare impuri.
Ai Giudei manca la fede in Gesรน, e quindi non riescono ad andare oltre le apparenze e il โsentito direโ. Senza questa amicizia e senza frequentazione con lui, le sue parole non sono capite, i suoi gesti fraintesi e tutto รจ occasione per accusarlo.
Ma siamo sicuri che invece noi le abbiamo capite? Siamo sicuri di conoscere il vero significato di quel sacramento che chiamiamo Eucarestia, cosรฌ centrale nellโesperienza cristiana eppure sempre piรน disertato da noi cristiani?
Le parole di Gesรน che abbiamo nel Vangelo non sono piรน per i suoi ascoltatori di allora ma per noi oggi, ed รจ per questo che abbiamo bisogno di ascoltarle e imparare. Ma non dobbiamo ascoltare con gli orecchi dei Giudei del tempo di Gesรน, ma con quelli dei suoi amici e discepoli. Non con orecchi distratti e superficiali ma con orecchi di fede.
Eโ la fede quella che ci viene chiesta. La fede non รจ adesione mentale perfetta e senza dubbi, non รจ perfezione morale e perfetta rettitudine di vita. La fede รจ mettersi in gioco per Gesรน, fidarsi della sua amicizia, desiderare un rapporto di amicizia con la sua comunitร , la Chiesa. La fede รจ vivere alla ricerca di una relazione con il Maestro vivendo con i suoi discepoli e sentirli fratelli e sorelle.
Gesรน, ci dice lui stesso nelle parole di Vangelo, รจ Dio che si รจ fatto carne, si รจ fatto come noi. โCarneโ nel linguaggio del Vangelo non รจ semplicemente lโaspetto โcellulareโ e materiale, ma indica tutta la vita dellโuomo, a partire proprio dalla sua concretezza fragile e limitata. Essere carne, significa essere mortali, segnati dal limite e dalla fragilitร che accomuna tutti gli esseri umani. Gesรน รจ di carne, come noi, come me. Ed รจ proprio questa carne e questo sangue, cioรจ la vita di Gesรน Figlio di Dio, che sono chiamato a mangiare e bere, ad assumere.
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Mangiare e bere Gesรน significa unire la mia vita alla sua, sperimentare la sua vita dentro la mia, e in questa unione sentire che la vita, la mia vita, ogni vita umana sono il luogo dove incontrare Dio.
Quando vivo con la comunitร lโEucarestia, con i suoi segni e riti, con il segno del pane e del vino, celebro questa fede e la nutro.
Quando penso allโEucarestia vissuta la domenica con la comunitร non devo mettere come prima preoccupazione il rito, cioรจ il โcomeโ si fa, ma il suo significato dentro la mia vita, il suo โperchรจโ.
โChi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in luiโ. Ecco il โperchรจโ che รจ piรน importante di tutti i โcomeโ e di tutte le regole vecchie e nuove: LโEucarestia ci fa rimanere in Gesรน e rende la nostra vita eterna.
Ed ora รจ Gesรน che rivolge a me una domanda: โTi fidi di me?โ
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (โin arte don Giobaโ)