✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mc 12,13-17
Date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio. Una frase che si sente dire sempre di meno, una volta faceva parte dei modi dire comuni, ma ora la si sente solo in chiesa, perché il mondo si è dimenticato di Dio, e per la verità si è dimenticato anche di Cesare, nel senso che ormai molte persone pensano solo a sé stesse.
Il senso del rispetto del bene comune e del rispetto di Dio sono scomparsi, che in fondo a ben vedere sarebbero semplicemente un atto di giustizia, perché dare a ciascuno il suo è il principio della giustizia: date a Cesare quello che è di Cesare a Dio quello che è di Dio, non devi dargli di più ma devi dargli semplicemente quello che gli spetta.
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Ma ora l’egocentrismo è diventato l’unico valore indiscutibile, mentre la verità e la giustizia vengono manipolati e aggiustati a seconda dei propri interessi personali. Anche per questa ragione abbiamo bisogno, oggi più che mai, di ascoltare il vangelo, per non lasciarci trasportare pure noi da questo fiume di falsità che il mondo ci propone.
È veramente importante rimanere persone rette, in un mondo che ha dimenticato la rettitudine, e questo insegnamento che oggi Gesù ci affida è un principio fondamentale di rettitudine: date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano