Missionari della Via – Commento alle letture di domenica 4 Giugno 2023

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Pace e bene, questa domenica immergiamoci nella contemplazione e nell’amore della Ss. Trinità, amore che salva e dà pienezza alla nostra vita…

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In questa domenica della Santissima Trinità, siamo chiamati a lasciarci  sciogliere il cuore dal Vangelo. Infatti, il testo di oggi ci consegna “il  cuore” dalla Santissima Trinità: «Dio ha tanto amato da dare il Figlio  unigenito…». Davanti a queste parole come si fa a non consegnare a Lui  la nostra fiducia? Come facciamo a non credere a Colui che è disposto  a tutto per noi? Quanto siamo ritenuti importanti dalla Santissima Trinità! 

Che un uomo dia la vita per noi è straordinario, che Gesù ci ami così  tanto che da venire a noi che siamo infimi, contradditori, violenti, che  per noi si consegni, d’accordo con il Padre, questo è meraviglioso! Il  Padre lo consegna, ce lo dona. Pensiamoci un pochino: uno che dà la  vita per qualcuno è cosa meravigliosa; ma uno che dà il proprio figlio  per qualcuno, questo è di più! Noi possiamo pensare di dare la nostra  vita ma pensare di dare il nostro figlio è sconvolgente!

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Il figlio di Dio, Gesù, viene con una sola motivazione, una sola missione: viene per  salvare e non per condannare! Non rientra nel suo piano condannare,  Lui ha solo la missione di salvare. Ma l’amore di Dio che si dona  gratuitamente richiede la nostra adesione nell’accoglierlo. L’amore di  Dio chiede libertà, non si può amare senza libertà. Dio, colui che è  Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo, ci offre e non ci impone il suo  amore. Egli ci ha tanto amato da darci la possibilità di accogliere la sua  grazia, e anche la possibilità di dirgli di no! 

Il Figlio dell’uomo non condanna, è Lui che viene rifiutato. Non è Lui  che ci rifiuta, siamo noi che possiamo rifiutare questo amore, questa  salvezza. E questo non riguarda già il giudizio finale, ma ogni giorno. Ogni giorno o io mi apro all’amore di Dio e credo alla salvezza o ogni  giorno io posso rifiutare, non credere a Lui, al suo amore. Le Parole di  Gesù, ci danno la possibilità di venire alla luce, e di non avere paura pensando che Egli venga per condannarci. No, Egli viene per salvarci.  Non dimentichiamolo mai! 

La solitudine. Un uomo disperava dell’amore di Dio. Un giorno mentre errava sulle colline che attorniavano la sua città, incontrò un pastore. Questi vedendolo afflitto gli chiese: “Che cosa ti turba, amico?”. “Mi  sento immensamente solo”. “Anch’io sono solo, eppure non sono  triste”. “Forse perché Dio ti fa compagnia”. “Hai indovinato”. “Io invece  non ho la compagnia di Dio. Non riesco a credere che Lui mi ami e mi  ascolti. Come è possibile che ami proprio me?”. “Vedi laggiù la nostra  città? – gli chiese il pastore – Vedi le case? Vedi le finestre?”. “Vedo tutto  questo” rispose il pellegrino. “Allora non devi disperare. Il sole è uno  solo, ma ogni finestra della città, anche la più piccola e la più nascosta  ogni giorno viene baciata dal sole. Forse tu disperi perché tieni chiusa  la tua finestra”. 

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