Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 1 Giugno 2023

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✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mc 10,46-52

Il protagonista del Vangelo di oggi è un cieco, Bartimeo.

Poichè non ci vede, quando “ sente “ che sta passando Gesu’ sulla strada ove abitualmente mendica inizia a gridare dicendo: “ Figlio di Davide, Gesu’, abbi pietà di me “.

Molti “ provano a farlo tacere rimproverandolo ma lui “ grida ancora piu’ forte “, ancora una volta: “ Figlio di Davide, Gesu’, abbi pietà di me “.

Il resto della parabola ci fa capire che non si tratta di un episodio reale ( come avrebbe potuto un cieco alzarsi in piedi ed andare verso Gesu’? ) ma di un insegnamento che l’evangelista vuole darci.

Qual è?

Per essere ascoltati bisogna GRIDARE FORTE A DIO, senza stancarsi mai e senza farsi fermare dai “ molti “ che ci rimproverano, che vogliono impedirci di relazionarci con Lui.

Sant’Agostino diceva che “ La preghiera è un grido che si leva verso il Signore. Se si grida col cuore, quel grido non sfuggirà a Dio. 

Noi, invece, spesso ci arrendiamo, dimostrando….di non aver fede.

Il cieco della parabola crede che Dio puo’ salvarlo e non si ferma dinanzi agli ostacoli.

La tua fede ti ha salvato “.

Ecco cosa salva, la fede, la fiducia cieca in Dio.

Tutto il resto, tutte le altre “ scorciatoie “, le altre cose che crediamo possano darci la Salvezza conducono solo al nulla.

Meditiamo a lungo su questa parabola.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.