Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 12 Maggio 2023

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✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Gv 15,12-17

Questo è il mio comandamento. Quando sentiamo la parola “comandamento” possiamo pensare a qualcosa che è stato disposto, che siamo tenuti a fare o non fare. E probabilmente qualche parte di noi subito vuole svincolarsi, non si sente libera.

Che vi amiate gli uni gli altri. Ma il comandamento che ci lascia Gesù suona diversamente. Appare come un invito a qualcosa che è, in modo evidente, immediato, il nostro vero bene. È quasi un invito ad accorgersi che già dentro di noi c’è una tensione, un bisogno vero, quello di amare.

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Come io ho amato voi. Ed è anche chiaro di che amore si parla. Gesù non spiega a parole quello che intende, ma indica inequivocabilmente alla sua vita, al suo modo di amare.

Sicuramente era più facile per i discepoli capire, poiché Gesù lo avevano visto davanti a loro. Avevano un’esperienza diretta della persona di Gesù.

Ma in fin dei conti anche noi viviamo e facciamo esperienza…
E sappiamo che in questa esperienza c’è anche un’esperienza come quella che hanno fatto i discepoli. E continuiamo a farla quando ascoltiamo il maestro dentro di noi.

È proprio a partire da questa esperienza che anche noi possiamo riconoscere questo bisogno di amare. È proprio da questo movimento interiore che nasce la tensione che abbiamo a realizzarci, a mettere a frutto tutti i nostri talenti. Quel desiderio che ci accende è ci fa mettere, ciascuno con la propria unicità, noi stessi, nel nostro quotidiano, al servizio del prossimo.

A dare la vita, come ha fatto Gesù.

Ettore Di Micco

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato