Ognuno di noi ha delle pecore da pascolare… perché noi non viviamo da soli ma in relazione e in società. E non è vero che è importante vivere facendosi i fatti propri. C’è una via di mezzo tra l’egoistica chiusura e l’invadenza pseudo altruistica e questa via di mezzo è la responsabilità nei confronti degli altri.
Sì, perché anche se non sempre direttamente, tutti, comunque, abbiamo delle responsabilità nei confronti delle persone della nostra vita, anche quelle che incrociamo solamente.
Genitori-figli, marito-moglie, colleghi, utenza nel lavoro, vicini di casa, amici e conoscenti… non occorre pensare solo alle relazioni familiari perché qualunque relazione ci rende responsabili dell’altro.
Le parole di Gesù ci indicano anche il “come”. Si tratta di diventare pastori assumendo lo stile di Gesù che possiamo riassumere così: conoscenza, esemplarità e vita
Conoscenza: una qualunque relazione non ci può scivolare addosso… siamo chiamati a conoscere l’altro e a farci conoscere. La conoscenza e la condivisione sono alla base della fiducia.
Esemplarità: gli altri noteranno se siamo solo parole o se siamo di parola. La coerenza con quello che diciamo è la nostra carta d’identità.
Vita: siamo chiamati a dare vita alle persone che ci vengono affidate e dare vita significa dare tempo, speranza, sollievo… incoraggiare.
Insomma… in ogni tipo di relazione siamo responsabili dell’altro… anche di quello che semplicemente incrociamo nella nostra vita.
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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