È davvero una meraviglia che Dio abbia voluto rivelare la sua sapienza alle persone più semplici, alle più piccole. Infatti, la sapienza umana spesso cresce di pari passo con l’orgoglio, e più le persone hanno la sensazione di essere nel pieno controllo della loro vita, e nel controllo del mondo che le circonda, e finiscono con il credere di non aver bisogno di Dio. Non è sempre così naturalmente, abbiamo infatti molte persone che hanno raggiunto posizioni di prestigio in ogni campo del sapere, della scienza e della tecnica, e che pure hanno saputo conservare la propria fede e che la testimoniano con coraggio anche in mezzo ad ambienti ostili. Ma questo è possibile sono quando una persona rimane umile nell’intimo del suo cuore; infatti, è l’umiltà la chiave che apre la porta della sapienza. L’umiltà è l’essere coscienti della propria piccolezza e aperti ad accogliere qualcosa che viene dal di fuori di noi, l’umiltà è quella virtù della mente che si apre ad una rivelazione che supera gli schemi della propria razionalità. In questo senso è vera l’affermazione di san Paolo, quando sono debole è allora che sono forte, perché nella mia debolezza lascio spazio a Dio, che manifesta in me la sua forza. Venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Vieni Signore a colmare le nostre debolezze con la tua grazia.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano