fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 13 Aprile 2023

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La risurrezione di Gesù è davvero qualcosa di stravolgente, perché in fondo sarebbe molto più facile credere nella risurrezione dell’anima, certo, sarebbe più facile credere che la risurrezione di Gesù sia solo una esperienza di fede, qualcosa che riguarda solo chi crede in Gesù, tant’è vero che ci sono alcune persone che si ispirano liberamente al cristianesimo che raccontano in giro queste cose.

Ma certo, per chi ha letto il Vangelo, è ben chiaro che la risurrezione di Gesù non riguarda solo l’anima ma anche il corpo, e ai suoi discepoli che erano ancora increduli Gesù appare dicendo: Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho.

E come se non bastasse si mette anche a mangiare una porzione di pesce arrostito con loro, è bellissimo, non un bocconcino simbolico, ma una porzione intera, capite? Gesù non è un fantasma, Gesù non è un amico immaginario, Gesù non è una leggenda, Gesù è un uomo reale che è vissuto e che è risorto, e che ancora vive.

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Questa è la testimonianza del Vangelo, questa è la testimonianza degli apostoli e dei martiri. E questa è la nostra fede, anche se dopo l’ascensione al cielo la sua presenza in mezzo a noi avviene mediante lo Spirito santo, non dimentichiamoci mai che quando parliamo con Gesù, non parliamo con un fantasma ma proprio con Gesù. Perché Gesù è vivo.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano