Messaggio dei Vescovi per la Festa dei lavoratori
1ยฐ maggio 2023
Giovani e lavoro per nutrire la speranza
I dati sullโoccupazione in Italia mettono in luce un fatto assai preoccupante: circa un quarto della popolazione giovanile del nostro Paese non trova lavoro, soprattutto nel Mezzogiorno. Il quadro ci deve interrogare su quanto la nostra societร , le nostre istituzioni, le nostre comunitร investono per dare prospettive di presente e di futuro ai giovani. Essi pagano anche il conto di un modello culturale che non promuove a sufficienza la formazione, fatica ad accompagnarli nei passi decisivi della vita e non riesce a offrire motivi di speranza. Come sottolinea papa Francesco nellโesortazione apostolica Christus vivit: ยซIl mondo del lavoro รจ un ambito in cui i giovani sperimentano forme di esclusione ed emarginazione. La prima e piรน grave รจ la disoccupazione giovanile, che in alcuni Paesi raggiunge livelli esorbitanti. Oltre a renderli poveri, la mancanza di lavoro recide nei giovani la capacitร di sognare e di sperare e li priva della possibilitร di dare un contributo allo sviluppo della societร ยป (n. 270). Conosciamo molto bene lโimpatto sulla vita ordinaria di tale situazione: vengono rimandate le scelte di vita e si rimuove dallโorizzonte futuro la generazione di figli.
La crisi demografica in corso nel nostro Paese aggrava la situazione. I giovani diventano sempre piรน marginali. Le giovani donne conoscono un ulteriore peggioramento delle opportunitร lavorative e sociali. Preoccupa anche il numero elevato di giovani che lasciano il Sud, le Isole e le aree interne per cercare fortuna nelle aree metropolitane del Nord Italia o che addirittura abbandonano per sempre la terra di origine. Unโattenzione particolare merita la situazione di precarietร lavorativa che vivono molti giovani: dove scarseggia la domanda di lavoro i giovani sono sottopagati, vedono frustrate le loro capacitร e competenze e perciรฒ interpellano la coscienza dei credenti in tutti gli ambiti lavorativi e professionali. Si avverte la fatica di far incontrare la domanda e lโofferta di lavoro, per cui molte professionalitร non trovano accoglienza nei giovani. Desta preoccupazione anche il tasso dei giovani che non studiano nรฉ lavorano (NEET), quelli che finiscono nelle reti della criminalitร , del gioco dโazzardo, del lavoro nero e sfruttato, del mondo della droga e dellโalcolismo.
Papa Francesco, in relazione al tema dei giovani, ha piรน volte parlato di unโยซunzioneยป, di un dono di grazia, manifestazione dellโintrinseca dignitร della persona, fonte e strumento di gratuitร . Senza il lavoro non viene infatti a mancare solamente una fonte di reddito โ peraltro importantissima โ ma i giovani disoccupati ยซcrescono senza dignitร , perchรฉ non sono โuntiโ dal lavoro che รจ quello che dร la dignitร ยป (Visita pastorale a Genova, Incontro con il mondo del lavoro, 27 maggio 2017).
Per porre rimedio a questa crisi epocale, nello spirito del Cammino sinodale, desideriamo condividere percorsi di vera dignitร con tutti. Vorremmo che le comunitร cristiane fossero sempre piรน luoghi di incontro e di ascolto, soprattutto dei giovani e delle loro aspirazioni, dei loro sogni, come anche delle difficoltร che essi si trovano ad affrontare. Ci impegniamo a condividere la bellezza e la fatica del lavoro, la gioia di poterci prendere davvero cura gli uni degli altri, la fatica dei momenti in cui gli ostacoli rischiano di far perdere la speranza, i legami profondi di chi collabora al bene in uno sforzo comune. Sollecitiamo la politica nazionale e territoriale a favorire lโoccupazione giovanile e facciamo sรฌ che il rapporto scuola-lavoro, garantito nella sua sicurezza, aiuti a frenare lโesodo e lo spopolamento, soprattutto nei territori con maggiore tasso di disoccupazione.
Su questo cammino ci mettiamo in dialogo e in ascolto di quelle esperienze cariche di novitร e di speranza, come Economy of Francesco, il Progetto Policoro, le cooperative sociali, le Fondazioni di Comunitร , le buone pratiche in campo economico, lavorativo e di microcredito, che sono state censite anche in occasione dellโultima Settimana Sociale di Taranto.
Ascoltare questi giovani ci aiuta ad incontrarli, assieme a tanti altri che hanno sicuramente molto da dire, ai quali ci offriamo come compagni di viaggio. Vogliamo trovare il modo ed il tempo per sognare il loro stesso sogno di unโeconomia di pace e non di guerra; unโeconomia che si prende cura del creato, a servizio della persona, della famiglia e della vita; unโeconomia che sa prendersi cura di tutti e non lascia indietro nessuno. Desideriamo unโeconomia custode delle culture e delle tradizioni dei popoli, di tutte le specie viventi e delle risorse naturali della Terra, ยซunโeconomia che combatte la miseria in tutte le sue forme, riduce le diseguaglianze e sa dire, con Gesรน e con Francesco, โbeati i poveriโยป (Patto tra il Papa e i giovani di Economy of Francesco, Assisi 24 settembre 2022).
Oggi siamo chiamati a condividere passi e contributi di tanti, perchรฉ questa ยซeconomia di Vangeloยป non rimanga solamente un sogno. Prendiamo sul serio le aspirazioni dei giovani, le loro critiche allโesistente ed i loro progetti di futuro. Portiamo il nostro contributo ovunque si disegnino e si realizzino le politiche del lavoro, le contrattazioni collettive ed aziendali, le molteplici forme dellโimprenditorialitร e della finanza. Una nuova visione dellโeconomia attenta al grido dei poveri e della Terra, dei giovani che rischiano di essere ยซimpoveritiยป del loro futuro, trovi spazio nel mondo culturale ed accademico, e alimenti le prospettive della politica a tutti i livelli. Valorizziamo anche i beni della Chiesa con lo scopo di favorire opportunitร lavorative per i giovani nella logica dellโecologia integrale di Laudato siโ. Scommettiamo sulla capacitร di futuro dei giovani. Abbiamo bisogno dellโalleanza tra lโeconomia, la finanza, la politica, la cultura per costruire reti di accompagnamento per i giovani.
Questi germogli saranno i segni sicuri di una nuova primavera fatta di relazioni buone tra le persone, di famiglie capaci di aprirsi alla vita con coraggiosa speranza, di una societร della solidarietร e della cura reciproca. Siamo certi che lโazione dello Spirito sta suscitando nel mondo germogli di novitร grazie anche alle future generazioni. Si sta giร realizzando sotto i nostri occhi la profezia di Gioele: ยซDiventeranno profeti i vostri figli e le vostre figlieยป (Gl 3,1).
Roma, 20 marzo 2023 Solennitร di san Giuseppe
La Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace โ Fonte