“ Ma voi non volete venire a me per avere vita “.
E’ una forte espressione, quella di Gesu’, che ci porta ad interrogarci sulla motivazione per la quale noi “ vogliamo andare a Lui “.
Ci puo’ essere, infatti, una religiosità vuota, basata su atti rituali che non sanno di vita ma che, come direbbe Papa Francesco, “ spuzzano “ di morte.
Credere è incontrare Dio per avere da Lui vita, passione, furore, gioia, da trasferire poi agli altri.
Se l’incontro con il Signore non genera cio’ significa che, probabilmente, questo incontro non c’è proprio stato e si è rimasti ad un livello di mera conoscenza intellettuale o di ritualismo sterile.
Chi incontra Dio prende atto che il Padre ha riversato in lui il suo amore folle e vuole anche lui amare come ha fatto il Padre.
Amando in tal modo è felice e genera felicità in coloro ai quali riesce ad arrivare.
Oggi, quindi, fermiamoci qualche istante a riflettere: ho in me l’amore di Cristo e lo propago?
Se la risposta è negativa, se mi vedo come un “ cristiano stanco e spento “, vuol dire che ancora non ho veramente incontrato il Padre.
Buona giornata e buona verifica personale a tutti.