Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica 26 marzo 2023.
Incomprensibile un Dio che piange e soffre davanti alla morte dell’uomo. Incomprensibile il dolore di un Dio di fronte a qualcosa che Lui stesso potrebbe evitare. Misterioso il suo silenzio e inspiegabile la sua assenza nella casa del dolore umano.
Sembra proprio così ai nostri occhi umani, come sembrò così alle sorelle di Lazzaro: “se tu fossi stato qui, non sarebbe morto”. Questo grido che all’apparenza ha il sapore del rimprovero, in realtà è profonda fede. Ci hai chiamato, come hai fatto con Lazzaro, ci hai chiamato amici ma sembra che Tu resti indifferente ai grandi eccidi di morte e di dolore: “se Tu fossi stato qui”. Ma dal buio silenzioso della tristezza e dello smarrimento echeggia una parola: Io sono la resurrezione e la vita.
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E’ Lui il nostro futuro, Lui, l’unico e definitivo vincitore della morte che trasforma il sepolcro di una morte in una culla di nascita. Alla vista di quello che aveva compiuto, molti Giudei credettero in Lui: forse, forse il vero risorto non è Lazzaro.