Il più grande obbligo che abbiamo nella vita è l’amore. Dio è amore e non può obbligarci che ad amare. Ma la prima forma di amore è per se stessi. Poi per Dio e per gli altri. Se non amo me stesso, è falso l’amore che posso dare a Dio e agli altri. Amarsi significa prendersi cura di sé. In che modo ci prendiamo cura di noi? La maggior parte di noi lo fa attraverso un buon cibo, una buona dieta, del fitness…
Più o meno questi sono gli impegni per chi crede di prendersi cura di sé :riguardano il fisico. E se siamo ammalati corriamo subito dal medico per ritornare in salute. Ma quanti si prendono cura della propria intelligenza, della propria mente, dei propri affetti, del proprio cuore, della propria anima e Spiritualità? In pochissimi. A molti sono sconosciute queste dimensioni.
Eppure l’amore totalizzante oer Dio (mente, cuore, anima…) passa attraverso quello totalizzante per noi.
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Non ci illudiamo. Non faremo nulla di buono e valido nella vita se non amiamo noi stessi sotto tutte le dimensioni che Dio vuole. Poi saremo in grado, e solo allora, di donare AMORE vero e non surrogati o compensazioni, agli altri. E amereno Dio semplicemente…sarà come respirare, cioè senza accorgercene. Perché l’Amore si paga con l’amore.
Oggi rifletto a quanto bene mi voglio. Quanto curo la mia mente, attraverso tutte le forme di cultura. Quanto curo la mia anima, attraverso tutte le opportunità che la chiesa mi offre.
Sarà una vera quaresima.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
