don Guido Santagata – Commento al Vangelo di domenica 12 Marzo 2023

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Oggi il Vangelo di Giovanni ci offre il meraviglioso dialogo di Gesù con una donna, e per di più samaritana, delusa della sua vita, forse insoddisfatta, continuamente alla ricerca di una “fonte” che potesse finalmente donargli senso, pienezza di vita. Gesù è seduto al pozzo, all’ora più calda del giorno, quando nessuno è in strada: eppure a quest’ora avviene l’incontro.

Questo per dire che non c’è un’ora giusta, un momento opportuno per essere incontrati da Gesù. Egli ci viene incontro là dove siamo e nell’ora più difficile, nell’ora in cui l’arsura del sole sembra renderci incapaci di prendere in mano la nostra vita. Gesù non ha paura di parlare con una donna. Non ha paura di quello che gli altri possano pensare di lui.

L’atteggiamento del maestro ci spiazza sempre, è Lui a fare il primo passo, è Dio che ci cerca che ci parla, viene lì dove siamo, nelle nostre miserie e sofferenze, chiede di abitarle e nello stesso tempo ci aiuta a superarle. Questa donna era stata abbandonata più volte, delusa dagli affetti, maltrattata; Gesù la guarda per quello che è, senza giudicarla e gli ridona la dignità di figlia Dio.

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Noi tutti siamo assetati di verità, di luce, di pace, di bellezza, ma se non riconosciamo il nostro limite, se non abbiamo quella libertà del cuore, non possiamo incontrare l’unico che ci disseta veramente. L’invito è quello di Ascoltare la nostra sete… una sete che si ascolta solo col cuore!

Ma soprattutto siamo disposti a permettere a Gesù di entrare nella nostra vita e dissetarci con il suo Amore?

Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)