Cosa è il digiuno? Che valore diamo al digiuno? Come lo viviamo?
Nel vivere la fede ciò che conta è dare senso alle cose che facciamo.
Non ci possiamo permettere, in questo ambito di fede, di fare le cose in modo automatico o superficiale: le domande, quindi, sono tanto importanti come le risposte.
Perché andiamo a messa? Perché esiste la confessione? Che significato diamo alla quaresima? E al digiuno?
Oggi ci soffermiamo sul digiuno e mi piace, in modo particolare, sottolinearne tre aspetti: la carità, il desiderio e la preghiera
Digiunare mi mette nelle condizioni di comprendere chi ha poco per mangiare. Digiuno volontariamente per condividere con chi ha poco dopo avere anche io sperimentato, anche se momentaneamente, questa precarietà!
Digiunare mi mette in attesa di qualcosa. Attendere qualcosa di materiale (il cibo) mi aiuta a ricordarmi che vivo in attesa di una pienezza che ora non ho ma che sto vivendo solo parzialmente. Insomma, noi viviamo bene già da ora… ma solo perché desideriamo vivere in pieno ciò che ora stiamo solo assaporando.
Digiunare mi ricorda che non c’è solo il corpo da riempire ma anche il cuore da saziare con un Parola che riempie, che nutre e che mi permette di vivere bene.
Digiuno per condividere con chi ha poco… per desiderare chi è tutto… per pregare nutrendo il cuore.
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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