Marco ci pone la difficile domanda: chi è per te Gesù? Impossibile rispondere con la mente. Questa risposta va data solo nella fede. Senza fede non c’è risposta. Eppure anche nella fede possiamo sbagliarci quando vediamo Gesù solo come un dolce amico o fratello dimenticando che è l’uomo dei dolori, uomo rifiutato perché un Dio troppo umano. Conoscere Gesù sul serio significa fare esperienza della sua morte e resurrezione in noi. Accettare il dolore di morire a noi stessi per vivere in Lui con Lui e per Lui. Ci stiamo?
Quando il nostro cristianesimo rifiuta il mistero di morte è resurrezione vuol dire che lo abbiamo tradito, edulcorato, annacquato.
La fede in Gesù ci fa assimigliare a Lui, alla sua vita, ci fa pensare secondo Dio e non secondo il mondo. La mondanità è la logica di Satana. Cosa scelgo io?
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A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade