fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 15 Febbraio 2023

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Gesù ridona la vista al cieco, ma questa volta non lo guarisce al primo colpo: una prima volta il cieco comincia a vedere le cose attorno a sé, ma le vede ancora in modo confuso, tanto che scambia gli uomini con delle piante che si muovono, Gesù allora impone di nuovo le mani, e questa volta il cieco ci vede chiaramente, tanto che vedeva distintamente anche le cose lontane.

Potrebbe sembrare strano questo miracolo che agisce in modo graduale, ma in realtà è proprio così che molto spesso accadono le cose, e non per colpa della lentezza dello Spirito Santo, ma a causa della resistenza che la nostra mente e i nostri sentimenti oppongono alla grazia di Dio.

Per questo abbiamo bisogno di pregare incessantemente, e abbiamo bisogno sempre di ritornare a Gesù Cristo per chiedere il suo aiuto, perché la nostra vista spirituale si apre gradualmente, e anche se nella vita possono capitare delle conversioni improvvise come nel caso di san Pietro che lascia la barca e lascia ogni cosa per seguire Gesù, però anche lui poi per riuscire a trasformare la propria vita avrà bisogno di molto più tempo.

Forse anche a noi sono capitati alcuni istanti di grande lucidità e profondità spirituale, ma per raggiungere quel livello in modo stabile bisogna camminare a lungo, quindi non scoraggiamoci, e proseguiamo con tenacia la nostra conversione.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano