Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 4 Febbraio 2023

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Che bella la gioia degli apostoli.

Me li immagino tutti intorno a Gesu’ contenti di riferirgli “ tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato “.

Una prima indicazione per noi.

Abbiamo questa gioia nel portare la Parola agli altri e nel mettere a disposizione i nostri talenti?

Abbiamo poi voglia di riferire a Gesu’ “ quello che abbiamo fatto “?

Se ci scopriamo un po’ assonnati, apatici, invochiamo lo Spirito Santo affinché ci dia lo stesso entusiasmo degli apostoli nel diffondere la Parola.

Gesu’ è certamente contento dello zelo dei suoi ma dice loro di “ andare con LUI a riposarsi un po’ in un luogo deserto, in disparte “.

E cosi’ arriva la seconda indicazione.

L’attivismo non deve essere “ esagerato “ altrimenti si rischia di “ finire la benzina “.

Ci vuole alternanza tra la preghiera, il riposo, che costituiscono i momenti di pausa, i momenti in cui si fa “ rifornimento di benzina “, e l’evangelizzazione, il fare, in cui si mette in circolo e si utilizza “ tutta la benzina accumulata nel serbatoio “.

Riassumendo: ora et labora ( non va bene solo “ ora “ o solo “ labora “ ) , il detto tanto caro a San Benedetto.

E’ questo che, come cristiani, siamo chiamati a fare.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

Foto: mia.