Gesù nel vangelo che Marco ci offre oggi guarisce un lebbroso che lo supplica in ginocchio per la sua guarigione. Gesù è preso da compassione cioè si immedesima in quel povero essere umiliato nella sua infermità ed escluso dalla società e dal culto. Un uomo solo con il duo dolore.
Anche Gesù lo sarà….lo tocca, lui il Puro per eccellenza….non ha paura di diventare impuro. E subito la lebbra scompare. Sembra una favola invece è tutto vero! Solo Gesù quando ci tocca con la sua misericordia ci rende puri. Purifica tutto il nostro essere: pensieri e azioni.
Ci purifica il cuore. Questo è il grande miracolo che il Vivente compie ancora oggi se anche noi lo supplichiamo di guarirci dentro. Bisogna avere però la consapevolezza del nostro peccato…della nostra impurità, del nostro marciume.
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L’abbiamo??? Se ci sentiamo “er più“, non riceveremo mai la grazia della guarigione. Una vita sprecata.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade