don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 4 Gennaio 2023

420

Il discepolo, amico di Gesù

Ci sono incontri che cambiano la vita e l’ora in cui avviene segna uno spartiacque nella propria storia. Così è avvenuto per i primi discepoli di Gesù nel momento in cui, spinti dal loro maestro, hanno scelto di seguirlo senza sapere dove dimorasse. La parola del Battista ha acceso in loro un desiderio di ricerca.

In fondo, il compito del profeta non era quello di creare un suo circolo di seguaci ma di preparare i suoi discepoli a frequentare la scuola del Maestro dal quale lui stesso aveva appreso la sapienza. Da loro maestro hanno acquisito la sapienza dell’umiltà per la quale essi camminano dietro colui che scelgono come loro guida.

L’umiltà è la condizione di base perché l’incontro diventi dialogo e il confronto sia un’esperienza che segna profondamente la propria vita. Umiltà, intesa come consapevolezza della propria condizione di discente, non significa passività o indolenza. Al contrario, essa è quella forza che permette di fare scelte importanti come quella di impegnarsi ad amare senza calcoli d’interesse o pretese.

- Pubblicità -

Così Andrea e l’altro discepolo si lasciano guidare dalla voce interiore dell’umiltà scegliendo Gesù come la loro Guida e Maestro. Essi guardano Gesù con gli stessi occhi di Giovanni Battista e in essi nasce il desiderio di conoscerlo di più, per questo lo seguono. Interpellati da lui i due discepoli gli esprimono il desiderio di sapere dove dimora e vengono esauditi. Non sappiamo cosa videro, ma apprendiamo dalla testimonianza di uno dei due che essi decisero di rimanere con lui, confermando quanto il cuore suggeriva loro. Inizia così l’amicizia con Gesù.

Inizia con tutta la carica di entusiasmo che caratterizza una scoperta e la consapevolezza di trovarsi davanti ad una occasione di cambiamento da non perdere. Questo racconto ci invita a riflettere sul nostro rapporto con Gesù e se possiamo definirlo di vera amicizia. Lui ci passa accanto con la delicatezza di chi non vuole imporsi ma crea le occasioni perché possiamo accorgerci di lui e coglierle per intessere un rapporto di amicizia.

Leggi la preghiera del giorno.

- Pubblicità -

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualità biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna