Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 26 Dicembre 2022

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È il primo giorno dopo il Natale. Chiudiamo gli occhi ancora una volta, immaginando la tenerezza di Maria che depone Gesù nella mangiatoia, felice e stremata al tempo stesso per il parto. In questo sguardo proviamo a leggere la Parola di oggi. Ancora una volta ci viene chiesto di deporre tutte le nostre false immagini di Dio e di rinascere con lui.

La nostra vita di discepoli è chiamata verso il bene, che è la nostra stella da seguire. Perseguire il bene, facendo il bene. Questa chiamata espone a rischi, perché testimoniando il bene denunciamo il male. È la vita del giusto che è stato condannato per non condannare chi lo condannava, che è morto per dare a tutti la vita.

In questo cammino non siamo soli, perché lui cammina con noi anche quando non siamo in grado di riconoscerlo. Non siamo soli perché figli di una promessa: «non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi».

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Maria Buiatti Luca Baccolini

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato