fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 26 Dicembre 2022

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Santo Stefano è un santo a me caro, non solo perché porto questo nome, e quindi è per me il mio santo patrono, ma anche perché è il primo martire. E io credo che il suo martirio abbia un valore particolare all’interno della Chiesa, e per tutta la comunità Cristiana.

Perché in fondo di scuole di pensiero ce ne sono molte, e ci sono anche molte scuole di teologia e religioni di ogni tipo, e ci sono persone disposte ad uccidere gli altri pur di affermare il proprio pensiero. Ma quando una persona parla con franchezza ed esprime la sua fede per amore della verità e per amore dell’umanità, accettando anche la possibilità di essere ucciso per il suo pensiero, lì accade qualcosa di particolare.

Santo Stefano è stato il primo fratello della nostra comunità cristiana a indicare apertamente e senza timore che solo in Gesù Cristo noi possiamo essere salvati e non c’è altra possibilità di salvezza per l’uomo.

Oggi come nell’antichità il mondo non vuole sentirsi dire che la via della salvezza è quella tracciata da Gesù, ma noi non dobbiamo preoccuparci di questo, non dobbiamo temere di essere odiati a causa del nome di Gesù, facciamo del nostro meglio per essere perseveranti nell’amore di Dio, fedeli alla verità, sempre pronti al perdono, e attenti alla voce dello Spirito Santo che al momento opportuno ci suggerisce ciò che dobbiamo dire.

Santo Stefano è un santo a me caro, non solo perché porto questo nome, e quindi è per me il mio santo patrono, ma anche perché è il primo martire. E io credo che il suo martirio abbia un valore particolare all’interno della Chiesa, e per tutta la comunità Cristiana. Perché in fondo di scuole di pensiero ce ne sono molte, e ci sono anche molte scuole di teologia e religioni di ogni tipo, e ci sono persone disposte ad uccidere gli altri pur di affermare il proprio pensiero. Ma quando una persona parla con franchezza ed esprime la sua fede per amore della verità e per amore dell’umanità, accettando anche la possibilità di essere ucciso per il suo pensiero, lì accade qualcosa di particolare. Santo Stefano è stato il primo fratello della nostra comunità cristiana a indicare apertamente e senza timore che solo in Gesù Cristo noi possiamo essere salvati e non c’è altra possibilità di salvezza per l’uomo. Oggi come nell’antichità il mondo non vuole sentirsi dire che la via della salvezza è quella tracciata da Gesù, ma noi non dobbiamo preoccuparci di questo, non dobbiamo temere di essere odiati a causa del nome di Gesù, facciamo del nostro meglio per essere perseveranti nell’amore di Dio, fedeli alla verità, sempre pronti al perdono, e attenti alla voce dello Spirito Santo che al momento opportuno ci suggerisce ciò che dobbiamo dire.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano